All′inzio della stagione primaverile, più persone sia singolarmente che in piccoli gruppi, iniziano o accelerano come frequenza i giorni della camminata a passo lento, medio , o veloce per poter beneficiare di un′attività fisica che gli permetta di ottenere quel benessere, che noi tutti possiamo raggiungere con un pò di sano movimento..Ma purtroppo dopo un mese circa (chi più chi meno)di adattamento, tutto quello che fate, che vi hanno raccontato o che avete sentito dire o per convinzioni personali non basta, serve una introduzione di esercizi da inserire nel movimento ciclico che comporta la camminata.Quindi come consiglio personale vorrei parlarvi degli esercizi in statica ciòe in assenza di movimento. perche ritengo che siano di facile apprendimento per tutti. Ipotizziamo che dopo 15 minuti di camminata ci fermiamo in uno spazio adiacente ad un giardino ad un parco, quindi ,dalla posizione eretta scendiamo in accosciata(squat) con un grado di flessione che varia dai 120 /90 gradi compatibile con la nostra mobilità del bacino,e rimaniamo immobili per circa 30 secondi(la vostra resistenza e data da un adattamento progressivo, della vostra forza isometrica che potrebbe essere insufficente nel tempo prestabilito, niente di grave ci adatteremo strada facendo)per poi recuperare per altri 30 secondi, il tutto ripetuto per 5 volte. Bene il nostro primo esercizio e stato completato, ripartiamo con la nostra camminata per altri 15 minuti, ci fermiamo di nuovo ed andiamo in appoggio con le mani distanziate alla larghezza delle nostre spalle nel classico esercizio di piegamento a terra (push up)anche in questo esercizio dobbiamo scendere con le braccia in abduzione con langolo del gomito a circa 90 gradi ,questo se la nostra forza ci permette di trattenere tale posizione, altrimenti dovremmo ridurre langolo di lavoro per poter effettuare l′esercizio .Anche qui effettueremo 5 serie di 30 secondi, con un recupero di altrettanti 30 secondi. Probabilmente le prime 3 serie riusciremo a mantenere il tempo di contrazione isometrica , man mano che subentra la fatica il tempo si ridurrà a magari 20 o 15 secondi. Non dovremmo preoccuparci più di tanto, perché seduta dopo seduta riusciremo a migliorare e a completare tuti gli esercizi.Se qualcosa non vi e molto chiaro o volete approfondire la conoscenza per ulteriori consigli, non esitate a scrivermi, due parole non costano niente.